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Che linguaggio parla la tua farmacia? Il parere di un’esperta

La Dottoressa Bianca Peretti, vicepresidentessa ASFI, ci racconta il suo punto di vista sulla comunicazione in farmacia.

Foto Peretti Box  Quello che trovi qui sotto è un contenuto scritto da Bianca Peretti, vicepresidentessa ASFI e divulgatrice partner di PharmUp.

Ogni azienda parla un suo linguaggio composito e molto articolato costituito in parti uguali da quello che fa, da come lo fa e da come lo comunica. Per essere efficace, a sua volta, la comunicazione deve essere chiara e coerente: questo permette di identificare il focus dell’impresa, di selezionare immediatamente il maggior numero di clienti in target, di rendere più incisiva e accattivante l’offerta.

Prendiamo, ad esempio, un negozio di scarpe: la vetrina mi deve comunicare il range di prezzo, il target e lo stile dei modelli in vendita; l’interno mi deve confermare il segmento di prodotti trattati e il modo di porsi di chi ci lavora deve armonizzarsi con il tutto. Scarpe di lusso e costose richiedono un ambiente elegante e molto tranquillo con commessi educatissimi e molto formali; modelli low cost e per giovani rendono meglio in contesti più allegri e scanzonati.

COME APPLICO QUESTE REGOLE IN FARMACIA?

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare le farmacie non sono tutte uguali e non possono parlare tutte la stessa lingua: il modello più commerciale richiede grande esposizione di prodotti, velocità di servizio, possibilità per il cliente di guardare, toccare, eventualmente provare fra più opzioni.

In quella più orientata ai servizi il prodotto in quanto tale passa in secondo piano, il massimo risalto viene riservato ai farmacisti e al loro intervento che veicola ogni singola vendita. Cambia completamente anche il tipo di messaggio diffuso via social ed esso deve essere sempre assolutamente coerente con il focus: la farmacia con approccio più professionale non può dilungarsi in troppi sconti o offerte, ma non può neppure smarrirsi in informazioni dozzinali e superficiali perché compromette credibilità ed autorevolezza.

La qualità e l’incisività dei contenuti seleziona il pubblico, lo rende molto più consapevole dell’obiettivo e del valore dell’azienda, ne determina il rapporto di fiducia e fedeltà e ne costruisce nel tempo il successo. Non sempre visualizzazioni e like rappresentano da soli il vero gradimento della clientela, ma è molto più interessante analizzare il loro rapporto. Capita spesso, infatti, di vedere post con migliaia di visualizzazioni e un numero irrisorio di like: questo significa solo che il post è stato ben confezionato, ha incuriosito, ma non ha convinto davvero nessuno.

RICAPITOLANDO

Per creare un metodo comunicativo efficace per la tua farmacia e per la tua clientela è necessario analizzare alcuni elementi chiave: il messaggio da veicolare, il tipo di pubblico a cui ti stai rivolgendo e il tono di voce che vuoi utilizzare. Ne già parlato Antonello Usai, Senior Trainer di Logotel, in questo video dedicato alla comunicazione in farmacia; guardalo e condividi la tua opinione nella sezione commenti qui sotto!