
Federfarma Servizi: Arcuri riconosce i costi delle mascherine
La parola del commissario: approfondiamo insieme con l'articolo di Pharmacyscanner.
In questo periododi emergenza sanitaria, l'importanza delle mascherine è prioritaria e uno dei temi più dibattuti riguarda il loro prezzo e i costi sostenuti per la produzione e la distribuzione.
L’articolo che puoi leggere qui di seguito, pubblicato su PharmUP in collaborazione con la rivista Farma 7, riporta le dichiarazioni di Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi.
Dalla rivista Farma 7, 19 novembre 2020

Dopo l’attento esame dell’articolato carteggio presentato dalle aziende, sono stati riconosciuti dalla struttura commissariale tutti gli importi richiesti dall’associazione.
L’indennizzo riconosciuto alle nostre aziende - ha detto il presidente di Federfarma Servizi, Antonello Mirone - consentirà di recuperare una parte delle rilevanti perdite subite dalle stesse all’indomani della fissazione del prezzo al pubblico delle mascherine chirurgiche a 0,50 euro. Ma il rimborso coprirà solo parzialmente gli ingenti costi pagati dai distributori intermedi durante la Fase 1 della pandemia per approvvigionarsi rapidamente dei quantitativi necessari alla popolazione.

resterà a carico dei nostri bilanci 2020. Esso rappresenta, quindi, il costo sociale pagato dalla distribuzione intermedia per supportare le farmacie nel loro ruolo di presidio sanitario sul territorio, nonché per garantire la disponibilità immediata per la popolazione dei dispositivi di protezione in una fase molto critica di diffusione pandemica. È il nostro contributo economico alla tutela della salute pubblica, che si somma all’impegno profuso senza alcuna interruzione in questi quasi 300 giorni di servizio pubblico prestato a favore del Servizio sanitario nazionale e di tutti i sistemi regionali.

Il Presidente di Federfarma Servizi ha aggiunto:
Questo risultato, al di là del risvolto economico conferma ancora una volta l’affidabilità delle aziende di distribuzione di proprietà dei farmacisti, in un momento estremamente delicato per il Paese, ed evidenzia gli importanti obiettivi che siamo in grado di realizzare in collaborazione con le autorità competenti. Dopo più di 10 mesi, infatti, continuiamo a essere in prima linea e rinnoviamo la nostra completa disponibilità a fare tutto ciò che è necessario per realizzare al meglio la nostra mission: distribuire salute.
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