
Format, formazione e soprattutto una visione sul ruolo della farmacia
Per Apoteca Natura, entrare nel network significa anche sposarne la visione in termini di ruolo della farmacia, “per una salute consapevole”. Formazione manageriale e tecnico-scientifica sono alla base dell’interazione tra rete e farmacisti, che sono liberi di scegliere fra tre livelli di affiliazione. Ne parliamo con il direttore generale Gianluca Strata.
Aderire a una rete significa anche sposare il significato che la sottende. Così è per Apoteca Natura, il network internazionale che ha adottato un modello “glocal” di cui fanno parte oltre mille farmacie indipendenti, libere di scegliere tra tre cluster/livelli di adesione, dal semplice “Corner” al “Centro Salute”. Sulla scorta di un contratto di affiliazione commerciale, ciascuna farmacia beneficia di un marchio-insegna in esclusiva, mantenendo la propria identità e autonomia per la massima sinergia tra un marketing di livello internazionale e un peculiare presidio del territorio.
Questo è il modello promosso nel 2000 dal Gruppo Aboca, dal 2013 gestito da Apoteca Natura SpA, una società del Gruppo dedicata esclusivamente alla rete. Appartengono alla rete Apoteca Natura anche le 22 Farmacie Comunali di Firenze, di cui la stessa società controlla l’80 per cento del capitale dal 2016.
Ma vediamo i dettagli della relazione tra aderenti e network insieme al direttore generale di Apoteca Natura, Gianluca Strata.
L'INTERVISTA A GIANLUCA STRATA
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