
Live streaming: La farmacia come garante dell'aderenza terapeutica nella sanità territoriale post-Covid
In diretta dall'Università Bocconi un momento di confronto virtuale sull'evoluzione del ruolo dei farmacisti territoriali.
Il CERGAS (Centro di Ricerche sulla Gestione dell'Assistenza Sanitaria e Sociale) della SDA Bocconi School of Management nel corso del 2020 ha intercettato e fatta propria l’esigenza di investigare l’evoluzione del ruolo della farmacia nel contesto della sanità territoriale, dando vita al progetto di ricerca “Farmacia: presidio del territorio”. In particolare, il primo anno è stato dedicato ad approfondire le potenzialità della collaborazione tra MMG e Farmacista e dei benefici verso il paziente, soprattutto per il miglioramento dell’aderenza terapeutica nell’ambito della cronicità.
I risultati del primo ciclo di ricerca dimostrano come la collaborazione interprofessionale tra MMG e farmacista rappresenti uno dei fattori critici di successo per il miglioramento dell’aderenza terapeutica e la formulazione di servizi integrati rivolti ai pazienti cronici. Collaborazione peraltro incentivata dalle recenti novità normative (Legge n. 160 del 27 dicembre 2019, art. 462) che consentono un ampliamento significativo dello spazio di azione nell’ambito del Piano Nazionale della Cronicità.
L'evento live è concluso.
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Durante l'evento sono intervenuti Arianna Bertolani (SDA Bocconi), Elio Borgonovi (SDA Bocconi), Marco Campari (Presidente dell’Advisory Board del progetto «Farmacia: presidio del territorio»), Marco Cossolo (Federfarma), Claudio Cricelli (SIMG), Francesco Longo (Università Bocconi), Paolo Pasini (SDA Bocconi), Stefano Perfetti (Coordinatore del progetto «Farmacia: presidio del territorio»), Monica Otto (SDA Bocconi), Francesco Rastrelli (FOFI), Francesco Schito (Assofarm) e Maria Vitale (CittadinanzAttiva).
QUALCHE CONSIDERAZIONE PRIMA DI COMINCIARE
Una delle priorità di politica sanitaria degli ultimi anni è il riequilibrio e l’integrazione tra assistenza ospedaliera e territoriale, soprattutto per la gestione dei pazienti cronici: le carenze del SSN si sono manifestate in modo evidente durante l’emergenza COVID-19, in particolare per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera rivolta ai pazienti cronici.
Le criticità dell’attuale modello di assistenza territoriale possono essere risolte solo puntando alla deospedalizzazione e alla creazione di una rete di assistenza a livello territoriale, come sottolineato anche nel PNRR, con il forte richiamo alla connessione fra i professionisti della sanità territoriale. Tale percorso passa necessariamente dal coinvolgimento della farmacia, attraverso un’estensione dei suoi compiti e la possibilità di erogare servizi integrati nel sistema, dedicati in particolar modo alla presa in carico dei pazienti cronici.