
Vaccini in farmacia: il decreto tutele legali
Scudo penale e obbligo vaccinale per i farmacisti somministratori: scopriamo insieme cosa contiene il decreto in vigore dal 1 di aprile.
Lo scorso 1 aprile è stato pubblicato ed è entrato in vigore il Decreto Legge n.44 "Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici" che in sintesi:
- istituisce il cosiddetto "scudo penale" per chi inocula il vaccino anti-Covid
- impone l'obbligo di vaccino a tutti i farmacisti che lo somministreranno
Ricordiamo che questo decreto arriva in scia all'accordo quadro fra Governo, amministrazioni locali e associazioni di categoria di cui abbiamo parlato qui che entrerà in vigore a valle del recepimento da parte delle amministrazioni locali, e della trasmissione dell'elenco delle farmacie aderenti da parte di Federfarma alla Struttura commissariale perché questa possa procedere alla predisposizione del piano di distribuzione dei vaccini.
Intanto, qui di seguito raccogliamo le idee sui due aspetti centrali del decreto per comprenderli a fondo.
COSA SI INTENDE PER "SCUDO PENALE"?
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