
Se la farmacia perde di vista la realtà territoriale
La riflessione di Alfonso Di Stasio, direttore responsabile di FarmaciaVirtuale.it, sull'importanza della presenza territoriale.

Abituati all’uso comune dei social e presi dalla continua voglia di confrontarci con il mondo digitale, corriamo il rischio di essere immersi nella realtà online al punto da dare meno peso e importanza alla realtà territoriale.
Se da un lato ci si prodiga a curare nel dettaglio la pagina social appena attivata, d’altro canto si tende a trascurare ciò che accade in farmacia se ci riferisce a fattori come accoglienza e presa in carico.
Un farmacista troppo indaffarato al banco, un saluto frettoloso a cui si aggiungono cartellini scritti col pennarello, rendono in generale l’attività territoriale meno accogliente sotto diversi aspetti.
Al contrario, pagina social aggiornata all’ultimo grido, con foto vincenti di famiglia ridenti e gioiose.
Quale è il costo di questo doppio binario e in che modo la farmacia può allineare realtà territoriale e online?
Ebbene, anche in questo caso non esiste una ricetta magica. Tuttavia la prima cosa - e più semplice - da pensare è di curare prima la realtà fisica di riferimento e poi tutto il resto.
Per continuare a leggere questo contenuto completa la tua iscrizione a PharmUP