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Pagamento digitale: ottimizzare è meglio

La crescente tendenza del consumatore verso il pagamento cashless richiede una sempre maggiore capacità di snellimento delle operazioni di check-out. Un sistema integrato con il gestionale è la soluzione per migliorare l’esperienza in cassa e garantire la tracciabilità finanziaria dei pagamenti.

Il pagamento digitale nel retail è sempre più diffuso. E con esso anche le soluzioni tecnologiche che permettono di snellire le operazioni per la finalizzazione del pagamento.

La farmacia italiana però, che nei fatti non sempre ha attivato sistemi di pagamento digitali integrati, può fare ancora molto per ottimizzare questa fase della relazione con i propri clienti. Parliamo di quelle forme di pagamento che consentono al farmacista di evitare persino di digitare l’importo della transazione sul Pos, in virtù di software che dialogano direttamente con il gestionale. Con la conseguente velocizzazione delle operazioni di check-out, che si traduce in un maggior apprezzamento del servizio da parte del cliente e una riduzione di tempo speso da parte del farmacista nella procedura di incasso.

ACQUISTI SEMPRE PIÙ CASHLESS

Stando alle ultime rilevazioni dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, nel primo semestre 2022 le transazioni digitali sono cresciute del 22 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ammontando a 182 miliardi di euro.

Un trend al rialzo che vale tanto per i canali online che per quelli offline. Nei negozi fisici infatti, il cashless è ormai preferito al pagamento in contanti, anche grazie alla semplificazione nell’uso dei device abilitati, come smartphone e smartwatch. Basti pensare che le transazioni digitali nel punto vendita fisico ammontano ormai a quasi il 70 per cento del totale, con una crescita del 49 per cento rispetto al 2021.

Nel settore della farmacia le percentuali sono più basse ma caratterizzate dallo stesso trend di crescita.

TANTI VANTAGGI, MENO IMPEGNO, PIÙ SICUREZZA

L’ottimizzazione della procedura di pagamento, dunque, non rientra tra le semplici velleità tecnologiche, tra le soluzioni adottate per esibire la competenza e l’aggiornamento nel digitale. Al contrario, facilitare il check-out significa rispondere a una diretta esigenza dei consumatori.

E torniamo al sistema di pagamento digitale integrato. Perché è davvero importante andare in questa direzione? Tanti sono i vantaggi pratici ed economici:

  • Scambio importo col PoS
  • Pagamento ticket sanitari
  • Vendite velocizzate
  • Quadratura incassi
  • Innovazione nei pagamenti
  • Incremento cashless
  • Nessun cambio istituto bancario

 Per favorire il lavoro quotidiano del farmacista, CGM ha messo a punto una soluzione ad hoc per l’ottimizzazione e l’integrazione dei pagamenti digitali in farmacia. «La nostra offerta si chiama CGM DIGITAL PAY», spiega Marco Agosto, Senior Business Development Manager Pharma Italy & Public Affairs. «Un software che si integra perfettamente con il gestionale Wingesfar, permettendo al farmacista di migliorare l’esperienza di pagamento e la tracciabilità finanziaria dei pagamenti all’interno della farmacia». E il funzionamento è semplice quanto intuitivo. Specifica Agosto: «CGM DIGITAL PAY, tramite una stretta integrazione con il gestionale e il Pos, permette di rimanere all’interno di Wingesfar, consentendo con una sola operazione, veloce e sicura, lo scambio automatico dell’importo della vendita con il terminale Pos o con gli altri strumenti innovativi». 

Tante e positive le ricadute per il farmacista. Dall’evitare doppie digitazioni e possibili errori alle contestazioni e perdite di tempo, passando per una corretta e immediata quadratura di cassa a fine giornata.